Il training fisico nel paziente cardiopatico è uno dei trattamenti con la maggiore comprovata sicurezza, all’acuzie alla fase cronica che ha però bisogno di essere integrato in un programma di cardiologia riabilitativa complesso e di un costante aggiornamento scientifico e tecnologico per mantenere il più a lungo possibile l’efficacia terapeutica.
Dapagliflozin: dalla protezione cardiovascolare alla tutela renale…
Negli ultimi anni, gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i), in...