L’imaging non invasivo riveste un ruolo sempre più rilevante nella caratterizzazione delle patologie cardiache. Tuttavia l’impiego di queste metodiche nel giusto contesto clinico è reso difficoltoso, in molti casi, dal continuo ampliamento delle indicazioni e dalle tumultuose innovazioni tecnologiche.
Dapagliflozin: dalla protezione cardiovascolare alla tutela renale…
Negli ultimi anni, gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i), in...